La torta di Santiago è un interessante dolce arricchito dal gusto delle mandorle. La sua storia è lunga e, oggi, possiamo prepararla in casa con e senza Bimby.
La storia della torta di Santiago è molto interessante e ha origini antiche. La nascita di questo dolce alle mandorle si colloca nel 1577. Nata con il nome di torta Real, questa si è diffusa in tutta la Galizia ma, principalmente, è un dolce tipico dell’area che percorre il noto Cammino per raggiungere il Santuario di Santiago de Compostela. Solo nel 1924, la Croce di Santiago, o Cruz de Santiago, è diventata il simbolo di questo dolce e il merito va a José Mora. Questo pasticcere è stato uno dei più noti in terra compostelana ed è stato il primo ad apporre questo disegno sulla superficie della torta.
La ricetta tradizionale di questo tipico dolce spagnolo è arrivata fino ai giorni nostri. Semplice da fare e buona da mangiare, perché fatta con pochi ingredienti. L’elemento principale è la farina di mandorle, adatta anche per chi non può assumere glutine. Il risultato è un impasto morbido, fragrante e non molto alto, da gustare in qualsiasi momento. Se siete curiosi, scopriamo come prepararla nel modo classico o con l’aiuto del Bimby!
Preparazione della torta di Santiago
- Prima di cominciare con la ricetta, accendete il forno a 180°C, perché deve essere caldo quando infornate il dolce.
- Inizialmente, dedicatevi alle uova e dividete i tuorli dagli albumi. Versate i tuorli in una ciotola e aggiungete 110 g di zucchero e un pizzico di sale (se preferite, invece, potete sostituirlo con un pizzico di cannella in polvere). Con l’aiuto delle fruste elettriche montate, fino ad avere un composto spumoso.
- In un’altra ciotola, versate gli albumi con gli altri 110 g di zucchero e montate per ottenere un composto omogeneo.
- Se non disponete di 300 g di farina di mandorle potete farla in casa. Sgusciatele e mettetele nel recipiente di un mixer, poi tritate fino ad avere un composto farinoso.
- Una volta fatto, versatelo nella ciotola contenente i tuorli montati. Mescolate delicatamente per amalgamare la farina di mandorle e, poi, versate anche gli albumi montati a neve. Sempre con l’aiuto di una spatola, mescolate dal basso all’alto, per far unire i due composti senza, allo stesso tempo, smontarli troppo.
- Dopo aver amalgamato per bene, prendete una tortiera a cerniera dal diametro di 24 cm e rivestitela con carta forno. Versate all’interno tutto il composto.
- Non rimane che fare cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti. Una volta dorata la superficie, potete toglierla e farla raffreddare.
- Trasferitela su un piatto da portata e, se lo avete, ponete al centro lo stencil della croce di San Giacomo. Spolverizzate con lo zucchero a velo per ottenere una decorazione come in foto!
Preparazione della torta di Santiago con Bimby
- Preparare questo dolce spagnolo con il Bimby è ancora più semplice. Per prima cosa, accendete il forno a 180°C per averlo ben caldo al momento della cottura.
- Se non avete 300 g di farina di mandorle, potete sgusciarle e metterle nel boccale del robot da cucina. Tritate per 15 secondi a velocità 10 e mettete da parte questo composto farinoso.
- Dopo aver liberato la ciotola, mettete lo zucchero e tritate per 10 secondi a velocità 10.
- Rompete le uova e dividete i tuorli dagli albumi. Aggiungete i tuorli allo zucchero tritato e, poi, anche gli albumi. Unite un pizzico di sale (o di cannella in polvere) e mescolate per 10 secondi a velocità 5.
- Unite anche la farina di mandorle e mescolate per 10 secondi a velocità 4.
- Dopo aver ottenuto un composto omogeneo, versatelo in una tortiera a cerniera, dal diametro di 24 cm e rivestita con carta da forno.
- Infornate a 180°C per circa 40 minuti, fino a dorare la superficie. Trascorso questo tempo, la ricetta è conclusa e potete far raffreddare e servire il dolce, nel modo descritto sopra.
Conservazione
Una volta provata questa torta di Santiago, non potrete più farne a meno. La sua consistenza soffice può rimanere intatta per alcuni giorni. Potete conservare questo dolce in un luogo fresco e mantenendolo coperto con carta stagnola o con della pellicola trasparente, per 3-4 giorni.
Per un’altra ricetta veloce e facile da preparare, provate quella per la torta in padella!